L’associazione, destinata a crescere, rappresenta otto Corporazioni in tutta Italia
L’Unione Piloti nasce a Venezia il 22 luglio del 2010 raccogliendo il disagio di molti piloti che da troppo tempo non si sentivano rappresentati in maniera adeguata lamentando la mancanza di un confronto franco e non condividevano alcune decisioni.
Un’esigenza, quella di essere rappresentati in modo diverso e che fosse più vicino ai lavoratori, esternata inizialmente da 24 piloti presenti in sole due Corporazioni (Livorno e Venezia) i quali non si sentivano più rappresentati da una sola associazione di categoria. Agli iniziali 24 piloti si è aggiunta, per prima Teresa Matarese (pilota di Augusta Siracusa) e poi altri, che ancora oggi contribuiscono alla realizzazione del progetto.
Unione Piloti è infatti attualmente presente in otto Corporazioni (Venezia, Ancona, Bari, Taranto, Messina, Augusta, Palermo, Livorno) con 29 piloti iscritti e in nove stazioni pratici locali (Ortona, Pescara, Vasto, Termoli, Gallipoli, Corigliano Calabro, Crotone, Porto Empedocle e Anzio).
Il primo presidente ad essere eletto alla guida dell’Unione Piloti, è Saul Mazzucco, come vice Luca Kosmac, mentre consiglieri vengono nominati Roberta Coppa, David Manganiello, Omar Oggiano, Marco Rigo e Giuseppe Vicchio. Gli incarichi di tesoriere e segretario vengono invece attribuiti rispettivamente a Salvatore Papandrea e Ciro Romano.
Mazzucco e Kosmac restano ai vertici dell’Unione Piloti fino al marzo 2015. Il giorno 30, durante l’assemblea svoltasi alla Maddalena, avviene infatti il cambio della guardia: Giuseppe Orrù, comandante pilota del porto di Livorno, originario della Sardegna e pilota con la maggiore anzianità di servizio in Italia viene nominato presidente, e Romeo Mangano, pilota del porto di Augusta e Siracusa, suo vice.
Il 5 maggio del 2018 nel corso dell’undicesima assemblea ordinaria svoltasi presso la Masseria “Amastuola” a Crispiano (TA), tocca al C.L.C. Vincenzo Bellomo, classe 1970, di Trapani, da 14 anni in servizio presso il Corpo dei Piloti di Taranto, ricoprire la carica di presidente nazionale dell’Unione Piloti. Alla vicepresidenza viene invece eletto il romano Marco Ragusa, 39 anni, dal 2012 in forza alla Corporazione dei Piloti dell’Estuario Veneto.
In una dichiarazione a caldo subito dopo l’elezione, il neo presidente afferma: «Vogliamo impegnarci a difesa di tutti i piloti, compresi i pratici, perché tra essi non c’è alcuna differenza. Vogliamo anche occuparci della dozzina di piloti italiani che lavorano all’estero. Ed ancora, vorremmo che l’U.P. fosse riconosciuta sia dall’IMPA (The International Maritime Pilots’ Association) che dall’EMPA (European Maritime Pilots’ Association)».
Con Bellomo presidente l’impatto mediatico dell’Unione Piloti cresce in forma esponenziale. Tra i suoi primi atti figura infatti la creazione di un Ufficio comunicazione a cui è affidato il compito di divulgare attraverso la stampa specializzata e i social network il pensiero e l’operato dell’associazione e di trasformare il sito ufficiale in un magazine che si dedichi non solo alle problematiche dei piloti ma dello shipping mondiale e dell’intero cluster marittimo.
Tra i punti fermi della presidenza Bellomo figura la volontà di portare le istanze dell’associazione al di fuori dei confini nazionali. Si spiegano così i diversi incontri istituzionali tenutisi a livello europeo nei giorni, 9 e 10 ottobre 2018, tra la delegazione dell’Unione Piloti, composta dal Presidente Vincenzo Bellomo, dal Vicepresidente Marco Ragusa e dal Segretario Ciro Romano (accompagnati dall’avvocato marittimista Paolo Malaguti) e il Vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, nonché con alcuni Europarlamentari della Commissione Trasporti e Turismo (TRAN) con gli Europarlamentari della Commissione lavoro ed affari sociali (EMPL), con l’Europarlamentare della Commissione per il Mercato Interno (IMCO) e Vicepresidente del PPE, On.le Lara Comi, e con gli Europarlamentari Raffaele Fitto (Commissione CONT), Remo Sernagiotto (Commissione PECH), e David Borrelli (Commissione ITRE).
Il 5 Dicembre 2019, la stessa delegazione dell’Unione Piloti incontra a Bruxelles il Vice Presidente dell’Unione Europea, Fabio Massimo Castaldo. Tra i temi affrontati figurano l’importanza del servizio di pilotaggio, unico escluso dalla liberalizzazione prescritta dal Reg. (UE) 352/2017,e presidio imprescindibile per la sicurezza portuale nonché della geopolitica del mare.
L’incontro fornisce all’Unione Piloti anche l’opportunità di presentare il progetto di una nuova formazione sindacale, l’Unione Marittimi, fortemente voluta dal presidente Bellomo, che avrà lo scopo di tutelare e favorire la formazione e l’assistenza del personale marittimo ovvero della gente di mare.
Tale iniziativa viene apprezzata dal Vice Presidente del Parlamento Europeo, il quale, esperto delle problematiche connesse al personale navigante, aveva già nella precedente legislatura europea depositato alcune interrogazioni parlamentari nell’interesse del personale marittimo, in riferimento alle modalità di applicazione negli Stati membri della Direttiva (CE) 2008/106 e della Convenzione STCW.
Un altro momento significativo della presidenza Bellomo è il tavolo di discussione e confronto che si tiene a Taranto il 21 gennaio 2019 tra tutti i piloti italiani, indipendentemente dal sindacato a cui risultano iscritti. “Considerata l’importanza degli argomenti da trattare, i quali prescindono dall’appartenenza a una specifica associazione di categoria, ho preferito togliere – spiega il presidente dell’U.P. – nell’invito inviato a tutti i piloti italiani – il logo del mio sindacato. A scanso di equivoci – sottolinea Bellomo – in quel giorno non presenzieranno il Presidente e Vice Presidente dell’U.P. ma Vincenzo Bellomo, Pilota del Porto di Taranto e Marco Ragusa, Pilota del Porto di Venezia”.
Al termine del’incontro i piloti presenti, aderenti alle due associazioni di categoria riconosciute, sottoscrivono un verbale nel quale “manifestano il vivo interesse affinché venga salvaguardato il riconoscimento della figura del pilota e, pertanto, che la prestazione del secondo pilota non sia solo legata al solo riconoscimento economico”.
Il 14 giugno 2019 si svolge ad Erice (TP) la dodicesima assemblea ordinaria annuale dell’Unione Piloti. Il giorno successivo, a margine della riunione, nella prestigiosa sede del Centro Ettore Maiorana dello splendido borgo medievale, l’Unione Piloti organizza il convegno dal titolo “Dalla Sicurezza della Navigazione alla Salvaguardia del Mare: un percorso che racchiude Futuro, Scienza, Arte e Professionalità”, al quale partecipano ospiti importanti. Assente per motivi strettamente personali il padrone di casa, il Professor Antonino Zichichi, che però non fa mancare ai partecipanti un videomessaggio di saluto.
I primi mesi del 2020 sono contrassegnati dall’esplosione della pandemia del Covid 19 che avrà gravissime ripercussioni economiche anche sull’intero cluster marittimo.
Il 26 maggio, il Presidente Bellomo, rammaricato per il mancato inserimento delle Corporazioni dei piloti tra i destinatari delle misure di sostegno necessarie a sorreggere le attività nei porti previste dal cosiddetto Decreto Legge “Rilancio” scrive una lettera alla Ministra dei Trasporti Paola De Micheli per esprimere le sue perplessità e chiede di poterla incontrare personalmente per meglio rappresentare le ragioni della categoria.