29.04.21 – Si è tenuta ieri, in videoconferenza, la 74esima assemblea annuale di Fedepiloti, apertasi con la relazione del Presidente Luigi Mennella che ha raccolto 131 voti favorevoli e 35 contrari su un totale di 166 votanti. Un’assemblea che non solo per via dei numerosi problemi tecnici dello streaming, l’autorevole giornale di settore “Shp2shore” non esita a definire “sottotono” ma anche per i contenuti – rincara la dose l’estensore dell’articolo – che non hanno avuto “volume”. L’assemblea ha anche approvato il bilancio consuntivo con 164 voti a favore e solo uno contrario.
La speciale cornice giuridica esistente sia per il pilota che per la Corporazione, “ente pubblico” – privo di patrimonio, è stato uno dei principali temi della relazione dal titolo “Professione Pilota, passato, presente e opportunità future”. Secondo Luigi Mennella la sovrabbondanza di norme di diritto comune sopravvenute (In proposito ha citato alcuni esempi di sentenze, tra le quali una della Corte di appello di Venezia, “che ha assimilato le regole di funzionamento gestionali delle corporazioni alle società cooperative”, ed un’altra del CGA di Palermo, “che ha portato alla disapplicazione del limite di età per l’accesso alla professione rispetto alla norma primaria del Codice della Navigazione”) con le quali la categoria si scontra quotidianamente, rischia di minarne le fondamenta.
Da qui la richiesta di avviare una riflessione per tutelare e addirittura rafforzare lo status giuridico esistente all’interno degli “Stati Generali del pilotaggio”, a cui Fedepiloti intende invitare Autorità competenti e la categoria – tutta – dei piloti.
Altra nota dolente è la questione tariffaria, che secondo il presidente di Fedepiloti “da aggiornamento di un sistema economico consolidato, è stato “declassificato” a mero rinnovo contrattuale di una categoria”. Per Mennella, “il mancato rinnovo regolare delle tariffe, sta agevolando alcuni (armatori ) e sfavorendone altri, e ogni giorno che passa questa forbice inversamente proporzionale alle reali esigenze economiche delle corporazioni, aumenta e non potrà mai essere recuperata”.
Non è mancato un riferimento agli effetti della pandemia a livello mondiale che non hanno risparmiato i piloti italiani, i quali registrano una sostanziale perdita del fatturato globale, di circa il 19%, sull’esercizio 2019, con punte negative davvero importanti (si va dal – 42 dei Porti di Roma e Portoferraio, al -29 di Venezia, fino al -26 di Livorno Piombino ed Ancona).
Tali perdite – ha osservato Mennella – per via della natura giuridico-amministrativa della nostra organizzazione sono state assorbite esclusivamente dai piloti, che diversamente da quanto è accaduto ad altri operatori marittimi e dei servizi portuali, non hanno beneficiato nel regime emergenziale, di sostegni legati alla flessione di fatturato e di traffico.
Sui nuovi criteri e meccanismi di formazione delle tariffe di pilotaggio, sollecitati dal MIT per accertarne la congruità, la proporzionalità e la trasparenza rispetto al Regolamento Europeo 352/2017, Mennella ha lamentato l’immobilismo dello stesso, nonostante un tavolo di confronto con tutte le parti interessate durato più di due anni e che ha partorito una proposta condivisa dalla maggior parte dei partecipanti.
Il neo-costituito Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stato oggetto di un saluto di Mennella il quale si è detto convinto che piloti potranno fare la loro parte, se si pensa al rinnovo del parco imbarcazioni o alle torri pilota. Sempre in materia di tutela ambientale ha inoltre sottolineato l’impegno profuso, dall’Autorità marittima assieme ai piloti, per il mantenimento dell’unica Area marina particolarmente sensibile del Mediterraneo Lo Stretto delle Bocche di Bonifacio.
In chiusura il presidente di Fedepiloti ha proposto come ricetta valida per superare “la crisi economica e sanitaria, che non colpisce tutti in maniera omogenea”, “una collaborazione organica tra le Corporazioni limitrofe, o addirittura, come già ipotizzato negli anni, la creazione di veri e propri distretti di pilotaggio”.
Tra gli ospiti che sono intervenuti vi erano il Vice Ministro alle infrastrutture e Mobilità sostenibili, Teresa Bellanova, Il Presidente della nona commissione ai Trasporti alla Camera, Raffaella Paita, Il componente dell’ottava commissione Ambiente alla Camera, Paola Deiana e i deputati Davide Gariglio ed Edoardo Rixi, entrambi componenti della commissione Trasporti alla Camera. Come di consueto invitate diverse associazioni di categoria ma non l’Unione Piloti. Tutto ciò alla faccia dei buoni propositi del presidente Mennella ribaditi nella sua relazione di voler rivolgere le azioni future a tutti i piloti.
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