Taranto, 03.02.20 – “Scegliere di diversificare questo porto significa darsi una prospettiva di futuro che troppo spesso nella discussione nazionale viene dimenticata”. Con queste parole la Ministra dei Trasporti e Infrastrutture, Paola De Micheli, ha inaugurato oggi, a Taranto, alla presenza delle massime autorità civili e religiose, la banchina lato Ovest del IV Sporgente, lunga 600 metri (ma solo 520 immediatamente utilizzabili) con un pescaggio di 12 metri e 60.000 metri quadri di piazzale pavimentato.
Per la Ministra un aspetto strategico determinante per il porto pugliese è rappresentato dall’intermodalità sulla quale – ha spiegato – c’è già un investimento di oltre 25 milioni di euro di RFI. “Quando saranno terminati tutti gli adeguamenti tecnologici delle linee, soprattutto sulle coste del nostro Paese, ci ritroveremo Taranto capace di raggiungere il centro dell’Europa molto prima delle merci che passano da Rotterdam perchè con il completamento dei corridoi nel 2026/2027 ci sarà un livello di competività nei costi e nei tempi per le merci di cui evidentemente questo porto potrà beneficiare”.
C’è poi – ha ricordato la De Micheli – il traffico passeggeri: “E’ vero che i numeri iniziali sono piccoli ma la progressione delle richieste che le grandi compagnie crocieristiche stanno facendo per fermarsi a Taranto è una progressione di tutto livello perchè è un raddoppio di anno su anno. Anche questo determinerà un impatto economico occupazionale qualitativamente molto importante”.
Dopo aver sottolineato che il mestiere del governo è sostenere i territori che decidono dove andare, la Ministra si è concentrata sull’ecosostenibilità delle infrastrutture di trasporto. “Credo che decidere di investire su porto, ferro e aeroporto sia determinante per l’impatto ambientale. Non esiste nessuna logistica moderna e competitiva – ha chiosato – se non è socialmente ed ambientalmente sostenibile”.
Infine la Ministra ha rimarcato l’impegno del governo, che accogliendo due emendamenti presentati in sede parlamentare, ha deciso di rifinanziare l’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale, denominata Taranto Port Workers Agency.
Sergio Prete, presidente dell’Autorità dio Sistema Portuale del mar Ionio, ha ricordato che i lavori sono stati sospesi lungo gli 80 metri finali della banchina per via di una gru pericolante sul Lato Levante in concessione ad AMI Italia e che entro la fine di aprile, quando sarà completata anche la darsena adiacente, l’intera infrastruttura, facente parte del più ampio progetto della “Piastra portuale di Taranto”, sarà pronta.
“La piattaforma logistica – ha detto – partirà in concomitanza con il completamento dei lavori della Darsena e la partenza del Terminal Contenitori. Oggi è qui presente anche Robert Yilderim (presidente della holding turca Yilport che a Luglio ha ottenuto la concessione del Molo Polisettoriale) che ha confermato per Aprile l’operatività del Terminal. E’ evidente che la piattaforma senza la movimentazione del Terminal non aveva le merci per poter funzionare. In estate pertanto potremo avere l’operatività delle infrastrutture più importanti”.
Antonello Napolitano
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